Dopo il progetto impulse siamo riusciti a trasferire gli stessi parametri di progettazione su questa innovativa pala in carbonio, cioè la deformazione ondulatoria a s. Questo particolare movimento permette un accumulo notevole di energia elastica potenziale nella pala, che nella passata di gamba di ritorno si scarica trasformandosi in spinta. L’effetto è stato raggiunto utilizzando un programma per calcolo degli elementi finiti, che ha permesso di sfruttare al massimo le prestazioni offerte dalla fibra in carbonio. La pala è fatta in fibra di carbonio al 100% con un angolo di 29°. La fibra viene importata dal giappone, prodotta dalla mitsubishi con rigidissimi protocolli qualitativi, per poi ottenere il foglio sagomato e processato in uno stabilimento specializzato in turchia. La pala viene completata con un processo industriale di co-stampaggio realizzato a genova nello stabilimento cressi. Questa elevata adesione chimica ottenuta tra pala e longherone sino a fare corpo unico ha permesso di eliminare la colla, la quale per la sua rigidità non permetteva alla pala in carbonio di flettere naturalmente. La gomma termoplastica usata per i longheroni anti-dérapage è estremamente flessibile e morbida per non sminuire le caratteristiche intrinseche del carbonio. La pala così fatta è meno fragile e più protetta dalla gomma. Il risultato finale è una pinna molto leggera, che riesce a sfruttare la massima flessione del carbonio in ogni suo millimetro quadrato